lunes, 19 de noviembre de 2012

Blasfemia e impunidad de cierta prensa francesa

No querìa abrir enteramente el dibujo calificado de blasfemo porque ya por los comentarios que pude leer en facebook iba a ser demasiado shockeante... Sin embargo, velozmente, lo hice. Velozmente... tan insoportable a la vista una caricatura abominable que ofende nuestra Fe en la Santìsima Trinidad. No hay lìmites para la bajeza, ni para el respeto debido y, acà hablamos de los manoseados "derechos humanos", que los tienen todos menos los catòlicos! Se grita al escàndalo cuando se tocan sensibilidades ebreas o islàmicas, u homosexuales y afines. Cae la guillotina cuando se tocan estos sectores de la sociedad y los culpables de las ofensas son procesados y condenados pero cuando las vìctimas de una blasfemia somos los catòlicos... bueno, se mira para otro lado. También el Vaticano reaccionarà de esta manera?
Como siempre las iniciativas en defensa de la Fe Catòlica parten de sectores tradicionales (por qué serà?) y se estàn juntando firmas para enviar al portavoz de la Santa Sede, padre Federico Lombardi, pidiendo que se eleve una protesta ante el gobierno francés para que no se repita nunca màs una vergüenza como la caricatura del diario francés “Charlie-Hebdo”.
 El que tenga estòmago para ver la caricatura completa, el link es éste y el artìculo de aquì abajo es de "Correspondencia Romana". Para firmar la peticiòn, aquì.




Appello alla Santa Sede contro l’oscena blasfemia di Charlie-Hebdo


unecharliehebdoeglisecatholique
Un gruppo di associazioni e di siti cattolici ha chiesto alla Santa Sede “di elevare una protesta vibrante e fare i passi necessari presso il governo francese affinché mai più si ripeta una vergogna” quale la vignetta blasfema pubblicata dal giornale francese (visualizza la vignetta) “Charlie-Hebdo”.
L’appello, consegnato il 15 novembre al padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa Vaticana, ha, come primi firmatari, il Presidente dell’Associazione Famiglia Domani, Luigi Coda Nunziante, e il Presidente della Fondazione Lepanto, Roberto de Mattei. Tutti coloro che vogliono aderire a quest’appello, di cui riportiamo il testo integrale, possono farlo cliccando qui.

Rev. Padre Lombardi,
Si può ancora tacere? Oscenità e blasfemia si confondono nella sordida provocazione di un giornale francese, autore di una vignetta in cui per rivendicare l’unione omosessuale, violazione estrema della legge naturale, si oltraggia in modo inammissibile la Santissima Trinità, mistero centrale della fede cristiana.
No, non è possibile mantenere il silenzio: è necessario che la Santa Sede esprima pubblicamente la sua indignazione, come stanno facendo tanti semplici cattolici in Francia e in Europa. E poiché Lei è portavoce della Santa Sede, a Lei ci rivolgiamo affinché si faccia nostro portavoce presso le supreme autorità ecclesiastiche, alle quali chiediamo di elevare una protesta vibrante e fare i passi necessari presso il governo francese affinché mai più si ripeta una vergogna del genere. Che la voce degli uomini si alzi prima della mano di Dio, che da nessuno può essere impunemente irriso (Gal. 6, 7)!
Con devoto ossequio

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