miércoles, 22 de octubre de 2014

"A Dios rogando... y con el mazo dando"

Como si no hubiera sido suficiente el tremendo papelón dado en el último Sínodo de los Obispos por quienes creen que se puede jugar "a piacere" con la Doctrina de la Iglesia, quien hoy sigue ocupando el Trono de Pedro ha retomado el "misericordioso" báculo para continuar descargándolo con sumo vigor contra quienes son "culpables" de "delitos" contra el "Sagrado Progresismo". Esta vez el turno le tocó a mons. Olivieri, obispo de la diócesis italiana de Albenga, rea de acoger jóvenes que quieran seguir seriamente la vocación sacerdotal. La historia de mons. Livieres se repite. Veamos, en este caso, qué escusa encuentran, para sofocar una diócesis "manchada" con el "pecado" de la Tradición! La historia de los Franciscanos de la Inmaculada se repite!
"A Dios rogando y con el mazo dando ("misericordiosamente" se entiende!)"
Y, después, quién sigue? Temo por mons. Aguer...

Quien continúe sosteniendo que al Papa lo elige siempre el Espíritu Santo, bueno, creo que, al menos, en el 2013 no ha sido así!

Que Dios nos de fuerzas suficientes para resistir los tiempos que se vienen!

Miserere

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mercoledì 22 ottobre 2014

La diocesi di Albenga verso il commissariamento

La "cura misericordiosa" di Papa Bergoglio, dopo aver tanto beneficato i Francescani dell'Immacolata, si rivolge ora verso qualcun altro giudicato un po' troppo sensibile alle sirene della Tradizione.
Parliamo di mons. Oliveri, vescovo di Albenga-Imperia, che ora verrà di fatto commissariato con l'imposizione di un vescovo ausiliare o coadiutore che, in pratica, lo esautorerà.
L'accusa, in linea con l'adagio francese per cui qui veut noyer son chien, l'accuse de la rage (chi vuole affogare il cane, l'accusa di rabbia) sarà sicuramente di non aver vigilato attentamente nella scelta dei seminaristi o avere problemi nelle finanze diocesane (come la quasi totalità delle diocesi, peraltro). Dato che la diocesi di Albenga attira, per le sue attitudini favorevoli alla Tradizione, moltissimi seminaristi (ne ha più Albenga che tutto il resto della Liguria), si troverà questa o quella pecora nera da rinfacciare al presule. La cui personale integrità, in ogni caso, non potrà mai essere messa in discussione da alcuno.

E comunque, non facciamoci illusioni. La vera ragione della persecuzione è dottrinale e liturgica e punta a colpire il clergé réfractaire alle novità rivoluzionarie.

Enrico


La notizia è apparsa anche su Il Secolo XIX, a firma di un giornalista che ha mostrato, già in altre occasioni, d'essere assai prevenuto nei confronti di mons. Oliveri. Essa va nondimeno confermata e corrisponde del resto alle voci che si rincorrono da mesi. Oggi stesso la decisione sarebbe stata presa.


http://blog.messainlatino.it/2014/10/la-diocesi-di-albenga-verso-il.html?spref=fb



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