lunes, 31 de diciembre de 2012

Balance 2012 de la Tradiciòn Catòlica

El blog "Cordialiter" traza un balance de la Tradiciòn Catòlica del año que termina. Coincido plenamente en que dicho balance se presenta positivo. En una recorrida que fui haciendo por blogs de diversas lenguas pude constatar esta buena noticia. Todavìa hay un largo camino que recorrer, muchas resistencias y prejuicios a vencer. Todavìa falta un objetivo muy importante que lograr y que el mundo Tradicional està esperando se cumpla lo màs pronto posible y es la reintegraciòn plena de la Fraternidad Sacerdotal San Pìo X. Tenìa esperanzas de que ésto se lograra ya en 2012. Està siempre el problema de la correcta interpretaciòn de algunos textos del Concilio Vaticano II. Creo que, mientras no haya una revisiòn de las ambigüedades que presentan dichos textos (no sòlo la FSSPX los denuncia sino otros sectores de la Iglesia) va a ser difìcil llegar a una reconciliaciòn.
Ojalà que el 2013 sea el año del anàlisis del CVII y que se admita con humildad que, la "nueva primavera de la Iglesia", auspiciada por el CVII, no ha llevado a una mejor calidad de vida cristiana, espiritual de los catòlicos, porque no se puede negar que el abandono de la Fe catòlica se ha ido acelerando desde el fin del CVII. Esto hay que reconocerlo con sinceridad. Quizà sea una utopìa desear la admisiòn de esta realidad pero yo soy idealista, qué le vamos a hacer?
Que a nuestro Santo Padre Benedicto XVI no le falten nuestras oraciones, nuestro apoyo en su obra de recomposiciòn de la Iglesia. Que Dios y la Santìsima Virgen lo hagan fuerte en su lucha contra los enemigos de la Iglesia con la ayuda de San Miguel Arcàngel.

FELIZ Y SANTO 2013 PARA TODOS!



lunedì 31 dicembre 2012

Bilancio 2012 della Tradizione Cattolica

Siamo ormai a fine anno, è giunto il momento di stilare il bilancio 2012 della Tradizione Cattolica, che ancora una volta si è chiuso in maniera positiva. Ripercorriamo insieme i principali avvenimenti:
- Il numero di vescovi e cardinali che hanno celebrato (o assistito) la Messa tradizionale dopo la promulgazione del Motu Proprio Summorum Pontificum nel 2007, ha sfondato quota 300.
- Nel mondo è aumentato il numero delle Messe tradizionali celebrate nei giorni di precetto.
- Il Papa ha nominato vari nuovi vescovi sensibili alle tematiche del Movimento Tradizionale.
- Anche quest'anno sono state numerose le vocazioni religiose e sacerdotali negli istituti legati all'antica forma liturgica.
- L'armata rossa modernista ha continuato a perdere importanti posizioni strategiche. Ormai è un esercito in rovinosa ritirata.
Come non rendere grazie a Dio per tutto ciò? Ovviamente non ci sono state solo rose e fiori, sono infatti proseguite in vari modi le persecuzioni dei denigratori della Messa gregoriana, ma come ho già spiegato in passato, costoro contribuiscono indirettamente alla crescita del movimento liturgico legato alla forma straordinaria della liturgia.
Speriamo che il 2013 sia un anno di ulteriore crescita della Tradizione Cattolica nel mondo, per il bene delle anime e la maggior gloria di Dio. Speriamo che possa nascere la tanto auspicata prelatura personale per tradizionalisti con la quale potremo finalmente liberarci dalle catene della schiavitù modernista. Se ad esempio in una cittadina ci sono solo parroci modernisti (pensiamo a coloro che non credono più alla Risurrezione di Cristo, alla Presenza Reale, al peccato originale, all'esistenza del purgatorio, all'eternità dell'inferno, eccetera), potremo finalmente aprire una parrocchia dove si respira un'aria cattolica.
 

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