Parece mentira! Vaya y pase con las personas que visitan una iglesia catòlica y que no pertenecen a nuestra Fe que no sepan còmo se tienen que comportar en la iglesia, pero que haya que recordar a los catòlicos còmo hacerlo es una muestra de la dejadez que impera en aquéllos que deberìan hacer hincapié una y otra vez desde el pùlpito en estas elementales nociones de respeto por un lugar sagrado. O ya no lo es? Tampoco en los hogares parece haber mucha idea sobre ésto.
En el artìculo que hoy propongo se habla de, entre otras cosas:
- Ropa adecuada
- Hacer silencio
- Genuflexiòn delante del tabernàculo
- Apagar el celular
- Dejar de hablar
- Puntualidad
- Hacer ayuno de una hora antes de comulgar
- Signo de la cruz con agua bendita
Se habla también de còmo recibir la comuniòn en la mano y del saludo de la paz (en el rito antiguo no estàn contemplados).
Debo admitir que me cuesta mucho frecuentar ciertas iglesias fuera de la Misa precisamente por la falta de respeto de estas elementales normas de conducta en presencia de Dios. Cuàntas veces tuve que irme con anticipaciòn por culpa de personas que interrumpìan un momento de recogimiento por falta de silencio, por ruidos molestos! Ver còmo se pasa delante del sagrario como si nada, curas incluìdos!
En las iglesias donde se sigue el rito tradicional ésto no ocurre. Hasta cuàndo van a subsistir estas diferencias?
13/07/2012
Ogni cosa a suo tempo
Stile e gesti corretti durante le celebrazioni e i riti : basta gaffe nella casa di Dio
Niente più gaffe alla messa. Per evitare imbarazzi davanti all’altare occorre sapere quando genuflettersi, stare in piedi o uscire. Il segno della croce va fatto con l’acqua benedetta. L’ostia può essere presa in mano, però bisogna farlo delicatamente con la destra. Anche lo scambio del segno della pace è soggetto a regole e va fatto senza deambulare troppo per la chiesa ma scambiandolo con chi ci sta più vicino senza lasciare il proprio posto.
Serve «bon ton» anche durante la comunione: chi riceve l'ostia
consacrata sulla mano, se non la porta subito alla bocca davanti al
sacerdote, è bene che la prenda delicatamente con le dita della mano
destra. Dall’ingresso all’uscita in chiesa, niente deve essere affidato
al caso. Cosa fare dunque prima di entrare nella casa di Dio? Smettere di parlare, prima regola.
Spegnere il cellulare, indicazione contemplata in qualunque
luogo sacro. Terza regola: verificare che l’abbigliamento sia rispettoso
del corpo “tempio dello Spirito Santo” e della casa di Dio. Una volta
entrato, il fedele ha altre norme di condotta da rispettare. Visto che
il segno della croce esprime la fede in Dio Trinità è bene che venga
fatto con l'acqua benedetta perché richiama il Battesimo, nel quale si
diventa figli di Dio. Al momento del sacramento dell’Eucarestia sarebbe
meglio non ciondolare in mezzo alla navata ma ricercare il tabernacolo
dove compiere un atto di adorazione con la genuflessione o almeno con un
profondo inchino nei confronti di Cristo realmente presente. E qui
occorre sostare in preghiera per qualche istante.
E’ facoltativa la preghiera davanti all’immagine della Madonna e dei santi. Accendere le candele in
chiesa capita molto spesso anche a chi va non tanto per seguire la
messa ma semplicemente per rivolgere una preghiera al Signore. Ebbene, a
chi accende una candela va ricordato di non farlo così tanto per fare.
Ciò che conta è accendere il cuore con la fede e con la preghiera. Va
osservato sempre il silenzio, ma se c’è necessità impellente di parlare
bisogna farlo sottovoce. Per partecipare alla Santa Messa almeno ogni
domenica vanno rispettate alcune regole. Primo: puntualità. Non è
educato interrompere il presule durante l'omelia. Al momento dei canti,
anche se non si è intonati, per dimostrare la partecipazione attiva è
bene pregare e cantare, unendo la tua voce a quella degli altri, senza
gridare. Passi se si è stonati, ma almeno occorre stare a tempo. Seduti,
inginocchiati, è l'ora di alzarsi in piedi, quando uscire: spesso il
fedele a messa sbaglia i tempi di queste azioni.
Occorre conoscere per filo e per segno in quali frangenti rimanere
seduto, in quali inchinarsi; in quali ancora, se possibile, stare in
ginocchio e quando è il momento di alzarsi. Bisogna evitare le comunioni
inflazionate. Chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice
del Signore, sarà reo del Corpo e del Sangue del Signore...mangia e beve
la propria condanna. Dunque, prima di ricevere dal sacerdote l'ostia
consacrata è necessario essere in grazia di Dio e previo digiuno di almeno un’ora.
No hay comentarios:
Publicar un comentario